BIANCO E ROSSO: I COLORI DELL’AMICIZIA

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BIANCO E ROSSO: I COLORI DELL’ACCOGLIENZA

Un altro meritato successo per l’Istituto Comprensivo Tattoli‒ De Gasperi: la classe a tempo pieno 3F della Scuola primaria con sede di via Gravina si è classificata al 2° posto nel Concorso ‘Adozione tra i banchi di scuola’.

I docenti Costanza Gammariello, Rosalba De Robertis, Annalisa Mazzilli, Giuseppe Faretra e Annalisa Molinini hanno guidato gli alunni in un percorso di crescita e di maturazione, dando voce e sostanza al valore imprescindibile dell’accoglienza attraverso un lavoro di ricerca, conoscenza e creatività.

Realizzando una valigia, si è inteso dare forma e concretezza alla metafora dell’accoglienza e dell’inclusione di chi, provenendo da luoghi lontani, non solo ha viaggiato a lungo, ma è anche espressione di visioni, prospettive, idee differenti che possono ampliare e arricchire la visione del mondo di ciascuno.

Chi viaggia diventa ponte tra i popoli, tra le terre, tra gli orizzonti e per questo non è possibile ignorare l’immensa ricchezza umana e culturale di cui è portatore. Ed ecco che lo stesso progetto scolastico è diventato tragitto da percorrere con curiosità e impegno, amore e amicizia, condivisione e gioia.

Per favorire l’accoglienza e l’inclusione della bambina adottata sono state recuperati miti e leggende del suo paese, immagini dei costumi tipici della Bulgaria (suo paese di provenienza), creando anche intrecci con le tradizioni locali, quali la coltivazione dell’albero d’ulivo (che si trova nel cortile della scuola) le cui olive, una volta raccolte, sono state portate al frantoio e trasformate in olio.

Inoltre è stata realizzata la marteniza, ossia un piccolo ornamento rosso e bianco che in Bulgaria è indossato durante il mese di marzo al fine di dare il benvenuto alla primavera.

Le antiche radici di quest’usanza paiono provenire dal dio Marte, che è il dio della primavera e della guerra. Si narra che prima di ogni guerra, di solito agli inizi di marzo, le moglie dei soldati consegnavano loro piccoli talismani di colore bianco e rosso: il colore rosso rappresentava il sangue dei guerrieri e il bianco il colore pallido del viso delle stesse mogli, in febbrile attesa che i loro mariti facessero ritorno a casa.

Oggi le martenize sono offerte a Baba Marta, affinché faccia andare via il freddo e porti la primavera, oltre ad essere di buon augurio per una buona salute e una lunga vita.

Dopo aver realizzato le martenize, i bambini li hanno scambiati tra loro in segno di amicizia solida e duratura.

Infine, non si può non essere d’accordo con lo scrittore Albert Camus che ha scritto: ‘Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.”

 

Luciana De Palma

 

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